IL VESPAIO: storia n. 67 di infortunio sul lavoro

Quel giorno Marco, un giovane ragazzo che abita con la sua famiglia in un paesino del canavese, dopo che da alcuni giorni avvertiva un fastidioso ronzio di insetti provenire dal vano di una tapparella, decide di chiamare l’amministratore del condominio per risolvere il problema.

Michele, l’amministratore, che frequentava spesso lo stabile vi giunge facilmente, abita lì vicino. Dopo un primo sopralluogo decide di intervenire da solo per dare un’occhiata al vano della tapparella che sembrava infestato da un gran numero di vespe.

Prende la scala e si avvicina al vano della tapparella, ma appena lo apre un nugolo di vespe lo assale. Si allontana ma viene punto da più vespe in più parti del corpo. Anche l’intervento di Marco non servirà. Michele morirà poco dopo per shock anafilattico.

Questa storia è la sessantasettesima aggiunta al repertorio delle storie di infortunio, nel quale sono raccolte le storie scritte dagli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che hanno partecipato al progetto “Dall’inchiesta alla storia: costruzione di un repertorio di storie di infortunio sul lavoro”.

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fonte: DORS

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