Il Coordinamento nazionale Salute Mentale aderisce alla Marcia per la Pace PerugiAssisi 2025.
La II Conferenza nazionale per la Salute Mentale (Roma 6-7 dicembre 2024) aveva già deciso formalmente di aderire e partecipare alla Marcia PerugiAssisi (12 ottobre 2025) e alla collegata Assemblea dei popoli ONU (Perugia 9-11 ottobre 2025).
Affidare a Flavio Lotti, coordinatore della Perugia Assisi, l’intervento di apertura della Conferenza Salute Mentale aveva reso evidente la scelta di Pace della Conferenza.
Non c’è più Salute con la guerra. E siccome non c’è Salute senza Salute Mentale (come dichiara la stessa Organizzazione Mondiale della Salute – OMS) anche noi pretendiamo che la guerra sia abolita. Perché vogliamo vivere in Salute (in uno stato di benessere bio-psico-sociale, altra fondamentale dichiarazione OMS). Perciò condanniamo tutte le guerre, l’uso della violenza e della repressione, spaventosi strumenti per regolare i rapporti tra le persone e tra i popoli, così come condanniamo ogni attacco all’OMS e più in generale al ruolo delle Nazioni Unite.
Desideriamo una società, un mondo, una politica che sceglie il dialogo e la via pacifica per risolvere i conflitti, le rivendicazioni, l’anelito ad una società giusta, in cui ogni essere umano ha pari diritti e dignità, e deve agire verso gli altri con spirito di fraternità, come ci rammenta la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Oggi la ferocia manifestata dal governo israeliano contro il popolo palestinese, con il genocidio in corso a Gaza, e nei territori della Cisgiordania, non è l’unica manifestazione di violazione della Dichiarazione Universale appena richiamata, ma certamente nel mondo è la più clamorosa e attuale. Per questo è talmente ovvio e coerente con la nostra posizione rivendicare ad Hamas che ogni persona israeliana tenuta ancora in n ostaggio deve essere liberata, e ribadire la condanna per le morti e la sofferenza causate.
Oggi, sosteniamo il tentativo della “Global Sumud Flotilla” di creare finalmente almeno un vero canale umanitario attraverso il quale aiuti possano arrivare alla popolazione stremata a Gaza.
Due Popoli due Stati, quindi Palestina Libera.
Coordinamento nazionale Salute Mentale

