Il numero delle persone contenute nelle residenze sociosanitarie per anziani nella regione Marche sono un importante indicatore di come “funzionano” queste strutture? Sono un indicatore di qualità del servizio? Riteniamo di sì. E per questo abbiamo cercato di capire quale fosse la situazione nelle residenze della regione Marche. Nelle strutture della provincia di Pesaro e Ascoli Piceno il livello di contenzione oscilla tra il 75 e l’85%. Dal dato di Fermo non si riesce a desumere una percentuale che presumibilmente può essere assimilabile alle altre due. Non sono presenti i dati dell’AST di Ancona e Macerata. La prima ha ritenuto la richiesta non adeguatamente formulata; la seconda, invece non ha proprio risposto.
Come lo si voglia guardare il dato è “sufficientemente impressionante”. Si tratta di un indicatore estremamente significativo che una volta accertato e soprattutto evidenziato richiederebbe analisi (è un problema di modello organizzativo? gli standard sono inadeguati? la paura di contenziosi legali? ecc..) accurata delle cause e urgenti interventi finalizzati ad una significativa riduzione.
L’auspicio e l’augurio che la pubblicazione di questi dati, possa stimolare accanto ad analisi e riflessioni azioni volte a cambiare questa situazione. L’impressione è che troppe volte “una cinta non la si neghi a nessuno”. Un dato che come ben evidenziato da Letizia Espanoli, al pari di cadute ed infezioni dovrebbe diventare un indicatore di qualità pubblico e trasparente. Il testo è, inoltre, arricchito dal commento di due esperti. Continua a leggere

