PNRR, I NUOVI STANDARD PROPOSTI PER L’ASSISTENZA TERRITORIALE: il Governo invia alle Regioni la bozza di Decreto

Il Ministero della Salute, di concerto con il MEF, ha inviato alle Regioni la bozza di Decreto Ministeriale previsto dal PNRR M6 C1 come Riforma per lo sviluppo dell’assistenza territoriale.

Il DM è un Regolamento composto di 4 articoli e dell’Allegato documento “Modelli e Standard per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale”. Il documento non presenta sostanziali novità rispetto alle bozze circolate nelle ultime settimane, salvo indicazioni più precise sull’integrazione socio sanitaria. Mentre scompare qualsiasi riferimento a successivi provvedimenti dedicati a salute mentale e dipendenze, questioni che nel documento non vengono trattate.

Sulle bozze precedenti e sul PNRR M6 si vedano:
Osservazioni CGIL
Salute Diritto Fondamentale
Rete Salute, Welfare, Territorio
ass. Prima la Comunità
Libro Azzurro per la riforma delle cure primarie
Forum Disuguaglianze Diversità
CGIL CISL UIL Finanziamenti ordinari e straordinari per il rilancio del welfare sociosanitario

 

Questa bozza di DM Regolamento prevede:

–> Gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture dedicate all’assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico sono individuati nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante del decreto.

–> Le regioni e province autonome di Trento e di Bolzano provvedono:

  • ad adottare il provvedimento generale di programmazione dell’Assistenza territoriale, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del DM
  • ad adeguare l’organizzazione dell’assistenza territoriale e del sistema di prevenzione sulla base degli standard di cui al presente decreto, in coerenza anche con gli investimenti previsti dalla Missione 6 Component 1 del PNRR.

–> Il monitoraggio semestrale degli standard previsti dal presente Regolamento è assicurato dal Ministero della salute per il tramite dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas).

–> L’Agenas, procederà ad elaborare una relazione, che invierà al Ministero della salute semestralmente sullo stato di implementazione, in ogni singola regione e provincia autonoma di Trento e di Bolzano, degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture dedicate all’assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico.

–> Ai fini del monitoraggio degli standard dell’assistenza territoriale, relativamente ai livelli essenziali di assistenza, si rinvia al “Nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”

–> La verifica di attuazione del presente Regolamento da parte delle singole regioni costituisce adempimento ai fini dell’accesso al finanziamento integrativo del servizio sanitario nazionale.

Bozza Decreto Regolamento Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel SSN

SOMMARIO

1. PREMESSA
2. SVILUPPO DELL’ASSISTENZA TERRITORIALE NEL SSN
3. STRATIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE E DELLE CONDIZIONI DEMOGRAFICHE DEI TERRITORI COME STRUMENTO DI ANALISI DEI BISOGNI, FINALIZZATA ALLA PROGRAMMAZIONE E ALLA PRESA IN CARICO
4. DISTRETTO: FUNZIONI E STANDARD ORGANIZZATIVI
5. CASA DELLA COMUNITÀ
6. INFERMIERE DI FAMIGLIA O COMUNITÀ
7. UNITÀ DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
8. CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE
9. CENTRALE OPERATIVA 116117
10. ASSISTENZA DOMICILIARE
11. OSPEDALE DI COMUNITÀ
12. RETE DELLE CURE PALLIATIVE
13. SERVIZI PER LA SALUTE DEI MINORI, DELLE DONNE, DELLE COPPIE E DELLE FAMIGLIE
14. PREVENZIONE IN AMBITO SANITARIO, AMBIENTALE E CLIMATICO
15. TELEMEDICINA
16. SISTEMI INFORMATIVI E DI QUALITA’
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