AMBIENTE E SALUTE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA: il nuovo sito rivolto a genitori, cittadini, decisori, pediatri e ricercatori

Uno spazio di informazione rivolto a genitori, cittadini, decisori, pediatri e ricercatori per comprendere gli effetti dell’esposizione ambientale nei primi 1000 giorni di vita e sottolineare l’importanza di crescere in contesti di vita sani: è millegiorni.info, il sito web dell’omonimo progetto di ricerca che prosegue l’impegno dello studio di coorte di nati PiccoliPiù.

Il periodo che va dal concepimento ai 2 anni di età, e quindi i primi 1000 giorni di vita, è particolarmente importante per la salute del bambino, con effetti che si possono ripercuotere nel corso di tutta la vita. Per questo, disporre di dati sulle esposizioni ambientali nei primi 1000 giorni di vita e sui potenziali meccanismi di mediazione epigenetica coinvolti e di come questi influiscono sugli esiti di salute, è essenziale per migliorare le condizioni psico-fisiche degli individui e pianificare interventi di prevenzione a livello di sanità pubblica.

Per caratterizzare la relazione tra esposizione precoci ed esiti di salute, sono stati analizzati i risultati dello studio di coorte di nati PiccoliPiù, che ha arruolato più di 3000 coppie mamma-bambino in 5 città italiane, con raccolta di materiale biologico al momento della nascita e dettagliate informazioni su inquinanti ambientali in gravidanza e durante i primi anni di vita.

Sono state inoltre effettuate delle revisioni della letteratura scientifica per fare il punto sull’associazione tra l’esposizione precoce a inquinanti ambientali e la salute riproduttiva, neonatale, respiratoria e lo sviluppo neuropsicologico.

Il sito nasce per restituire i risultati del progetto di ricerca, informare sull’impatto dell’esposizione a fattori di rischio ambientali sulla salute dei bambini e proporre strumenti per promuovere cambiamenti in grado di generare salute ai genitori e a tutti coloro (dagli operatori sanitari ai semplici cittadini) che si occupano dei bambini nei loro primi 1000 giorni di vita. Tutte le informazioni che scaturiscono da questo progetto sono rese disponibili all’interno del sito, dove si possono trovare anche indicazioni su come proteggersi dall’inquinamento con l’adozione di comportamenti individuali.

Gli interventi che possono ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute degli individui devono necessariamente combinare cambiamenti nei comportamentali individuali con interventi basati su politiche nazionali e regionali e sulle infrastrutture: dalla costruzione di piste ciclabili allo sviluppo di spazi verdi nelle aree urbane. Oltre a esplorare i comportamenti individuali che possono migliorare la nostra salute, si è voluto quindi anche offrire ai ricercatori, alle società scientifiche, a singoli pediatri e agli operatori sanitari, che lavorano a contatto con le donne e i bambini, un punto di partenza per un’azione congiunta e partecipata da tutti gli stakeholder coinvolti. A livello di Governo, il tema della riduzione delle esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute è centrale sia nel Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 che nel PNP 2020-2025 ma anche in molti dei progetti proposti per il nostro Paese nell’ambito del Recovery Plan.

Il sito è stato sviluppato nel corso di un progetto di ricerca finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della Salute e coordinato dalla SC Epidemiologia Clinica e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo di Trieste in collaborazione con: Università degli Studi di Torino, CPO-Piemonte; Azienda ospedaliero universitaria Meyer, Ospedale pediatrico, Firenze; Dipartimento di Epidemiologia Servizio Sanitario Regionale, ASL Roma 1, Regione Lazio; Centro di Riferimento per la Scienze Comportamentali e la Salute Mentale, Istituto Superiore di Sanità; UO Neonatologia e Pediatria, Ospedale Versilia, Azienda USL Toscana Nord Ovest; Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica, Palermo. Il sito è stato sviluppato con il supporto di Think2.it e Il Pensiero Scientifico Editore.

fonte: EpiCentro

Print Friendly, PDF & Email