È MORTO FRANCO ROTELLI: riferimento fondamentale del movimento per il diritto alla salute

E' morto Franco Rotelli, protagonista della riforma Basaglia a Trieste
Il comunicato del Coordinamento nazionale Salute Mentale
Perdiamo un amico, un riferimento fondamentale del movimento che, sin dalla lotta per la chiusura dei manicomi, sfociata nel 1978 nella legge 180 e poi nella legge 833, si batte per affermare il diritto alla salute, alla salute mentale, per la libertà e il rispetto della dignità di ogni persona.
Le sue intuizioni hanno provocato innovazioni straordinarie nel sistema di welfare socio sanitario, ben oltre Trieste, il territorio dove ha esercitato la sua funzione di direttore DSM, di direttore generale dell’Azienda Sanitaria e poi di consigliere regionale.
Il suo esempio e il suo insegnamento continueranno ad accompagnare il nostro impegno e la nostra lotta.
Un abbraccio alla Sua famiglia e ai tanti amici ed amiche che gli volevano bene.

Il Coordinamento nazionale per la Salute Mentale


La notizia su
E’ morto a Trieste Franco Rotelli, il più importante collaboratore di Franco Basaglia e una delle figure centrali della riforma della psichiatria.  Aveva 80 anni ed era malato da tempo.

Rotelli, originario della provincia di Cremona, scelse di specializzarsi in psichiatria dopo la laurea in medicina. Nel 1971 arrivò a Trieste nel reparto diretto da Franco Basaglia; nel 1979 subentrò proprio a Basaglia nella direzione dell’ospedale psichiatrico, incarico che mantenne per 15 anni. Sotto la sua direzione avvenne il nuovo corso dei servizi psichiatrici con il superamento dei manicomi, sulla base della riforma Basaglia.

Successivamente assunse la direzione dell’azienda sanitaria di Trieste, dal 1998 al 2001 e dal 2004 al 2010; periodo durante i quali Rotelli diede un contributo fondamentale allo sviluppo della sanità territoriale. Nel 2013 fu eletto in consiglio regionale, nelle liste del Pd; durante il mandato ricoprì l’incarico di presidente della Terza Commissione (Salute) del consiglio.

Una dedica apparsa a Trieste per Franco Rotelli
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