DECRETO ANZIANI – NON AUTOSUFFICIENZA: Riforma rinviata in attesa di finanziamenti e di strutturalità. Le osservazioni critiche CGIL, CISL, UIL Pensionati

Critiche e perplessità dei sindacati pensionati al DECRETO LEGISLATIVO 15 marzo 2024, n. 29 “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33.”, entrato in vigore il 19 marzo 2024. SPI FNP UILP rivendicano la ripresa del confronto sui prossimi decreti e disposizioni attuativi.

Nelle conclusioni del documento si legge “Chiediamo al Governo un confronto serio – che coinvolga Sindacato, Regioni e Comuni – per rilanciare i principi e i criteri direttivi della legge delega 33/2023 che il D.Lgs 29/2024 non ha saputo tradurre in misure operative. Intendiamo affermare il principio di equità del diritto alle cure e all’assistenza con una copertura di carattere pubblico, universale ed uniforme, superando la frammentarietà e riducendo le disuguaglianze tra aree del Paese. Per dare così risposte certe a milioni di persone anziane e alle loro famiglie, che affrontano quotidianamente grandi disagi, sofferenze e rischi di impoverimento, e per affermare i diritti, la dignità, il valore della persona in ogni fase della vita, come vuole la nostra Costituzione.


Il documento SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL Decreto Anziani – Non Autosufficienza: Riforma rinviata in attesa di finanziamenti e di strutturalità”.

Print Friendly, PDF & Email