Sanità, mentre è boom della spesa privata (e si taglia la spesa pubblica) arriva la stravagante (e pericolosa) ricetta da Censis e Rbm Salute: più spazio alle assicurazioni e ai fondi privati

Nell’ultimo anno sono stati 44 milioni gli italiani che hanno speso soldi di tasca propria per pagare prestazioni sanitarie per intero o in parte con il ticket. E la spesa sanitaria privata pesa di più sui budget delle famiglie più deboli. Nel periodo 2012 – 2017 la spesa privata è aumentala quasi dl 10%, oggi sfiora i 40 miliardi di euro. Questa alcuni risultati di una ricerca, segnalata nel comunicato stampa da Censis e Rbm Salute. Molti italiani (circa il 38%), dovendo pagare o viaggiare (o rinunciare) alla cure – sempre secondo la Ricerca – sono diventati “rancorosi” verso il SSN. Una pesante denuncia che non può essere sottovalutata.

Tuttavia il comunicato stampa non fa cenno che tutto questo accade mentre il finanziamento alla sanità pubblica ha subito pesantissimi tagli per decine e decine di miliardi (vedi anche Corte dei Conti).

Di fronte a questa situazione la ricetta proposta da Rbm Salute è stupefacente: “Questa situazione” – si legge nel comunicato stampa – “può essere contrastata solo restituendo una dimensione sociale alla spesa sanitaria privata attraverso una intermediazione strutturata da parte del settore assicurativo e dei fondi sanitari integrativi”.

Robe da non credere, la soluzione sarebbe quella di dare più spazio alle assicurazioni e ai fondi privati, anziché investire decisamente per un rilancio della sanità pubblica massacrata da anni di tagli. Un SSN pubblico, forte e di qualità è l’unica via per restituire il diritto universale alla salute e alle cure dei cittadini.

Sull’argomento vedi anche:

Marco Geddes: dato fuorviante

Radio Articolo 1: intervista a Stefano Cecconi

Il commento su FB del Ministro della Salute Giulia Grillo

Spesa sanitaria privata a 40 mld: «Non si strumentalizzino i dati per mandare in soffitta il Ssn». di Tonino Aceti (Tribunale Diritti del Malato)

Spesa sanitaria delle famiglie a 40 miliardi: il dato è reale, ma le previsioni catastrofiche del Censis sono un falso allarme. di Nino Cartabellotta (GIMBE)

 

a cura di Redazione SOS Sanità

 

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