Emergenze in sanità pubblica e preparedness: l’Ecdc lancia Hepsa (Health Emergency Preparedness Self-Assessment). di Valentina Possenti

Valentina Possenti – Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanitŕ (Cnapps-Iss)


Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control; Ecdc) ha messo a punto uno strumento (Hepsa – Health Emergency Preparedness Self-Assessment) che ha lo scopo di supportare i Paesi nel migliorare la propria capacitŕ di preparazione nel campo delle emergenze in sanitŕ pubblica, facilitando i processi di vigilanza sanitaria e contribuendo all’identificazione di potenziali lacune. Allo stesso tempo, questo strumento elaborato dall’Ecdc favorisce l’interazione tra differenti portatori di interesse per discutere temi correlati alla preparedness per emergenze di sanitŕ pubblica. A partire dagli esiti della auto-valutazione che tale strumento permette di realizzare, i Paesi sono in grado di identificare le aree di miglioramento e le azioni da intraprendere per potenziare le proprie capacitŕ di preparazione alle emergenze per la salute pubblica.

Lo strumento Hepsa si configura tecnicamente come un foglio di lavoro indirizzato ai professionisti coinvolti nelle organizzazioni di sanitŕ pubblica responsabili per la pianificazione e la gestione delle emergenze.

Il processo di preparazione e risposta alle emergenze di salute pubblica č considerato in funzione di tre fasi:

  • la prima fase ‘pre-evento’ include le attivitŕ di pianificazione e anticipazione
  • la fase centrale ‘evento’ č centrata sulla messa in atto di piani e strutture esistenti di risposta a minacce per la salute pubblica
  • l’ultima fase ‘post-evento’ rappresenta la ripresa dopo un’emergenza sanitaria ed enfatizza il miglioramento continuo di tutti gli elementi del processo.

 

Rispetto alle tre fasi indicate lo strumento Hepsa si sviluppa in sette domini: 1) preparazione pre-evento e governo; 2) risorse: formazione operatori; 3) capacitŕ di supporto: sorveglianza; 4) valutazione del rischio; 5) gestione della risposta a evento; 6) revisione post-evento; 7) implementazione delle lezioni apprese.

A ciascun dominio sono assegnati set di indicatori che permettono di misurare il livello di preparedness e monitorarne il progresso con cadenza annuale. L’output derivante da tale processo di auto-valutazione puň anche servire come base per una discussione strutturata tra differenti soggetti coinvolti nelle misure di preparazione e risposta a emergenze sanitarie. Lo strumento č ulteriormente completato da una guida per gli utenti e un questionario di valutazione.

L’elaborazione dello strumento Hepsa da parte dell’Ecdc si pone in continuitŕ con altre inziative quale ad esempio una conferenza congiunta promossa in collaborazione con diverse agenzie europee (Directorate for Health and Food Safety – Dg Sante; Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency – Chafea) ad Atene il 7 e 8 giugno 2018. Alla conferenza internazionale “Best practices in implementing the International Health Regulations (IHR)” sono state presentate anche esperienze e attivitŕ coordinate dall’Istituto superiore di sanitŕ (progetti di ricerca:EpisouthMedilabsecureAsset).

Risorse utili

Fonte: Epicentro

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