Manovra, sulla Sanità insoddisfazione delle Regioni dopo l’incontro con il Ministro Grillo

Per quanto concerne la sanità la proposta del Governo non è soddisfacente”, lo ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini al termine del confronto che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha avuto oggi con il ministro della Salute, Giulia Grillo, e il sottosegretario al ministero dell’Economia, Laura Castelli. Nel corso dell’incontro la Conferenza delle Regioni ha presentato un DOCUMENTO con le proposte per la Sanità …leggi tutto su regioni.it

La SINTESI delle richieste delle Regioni:

  • Non è sufficiente l’aumento del FSN di 1 miliardo già stanziato dalla precedente Legge di Bilancio (previsto a 114,4 mld)
  • Bisogna aggiungere già nell’anno 2019:
    • 604 milioni (ex sentenza Corte Costituzionale 103/2018 su contributo manovra per Regioni a statuto speciale)
    • 1 miliardo per rinnovo contratti di lavoro a regime
    • Abolizione superticket (stima 800 milioni)
  • Per il triennio 2019 – 2021:
    • Programmare aumento FSN nel prossimo triennio (ancorare la dinamica di crescita del finanziamento della sanità al PIL);
    • Piano di investimenti in edilizia per messa in sicurezza antisismica e ammodernamento;
    • Superamento vincolo della spesa di personale (spesa dell’anno 2004 meno l’1,4%);
    • Rimuovere destinazione vincolata risorse FSN per consentire programmazione più autonoma delle regioni;
    • LEA: definire in maniera chiara l’impatto economico dei nuovi livelli essenziali di assistenza attualmente non applicabili. Rinforzare gli strumenti e gli indicatori di verifica dei livelli essenziali e la valutazione dei risultati raggiunti;
    • Un incremento dei contratti di formazione specialistica per almeno 3.000 borse,
    • Rivedere l’accesso alla medicina generale;
    • Sostegno alla spesa per farmaci innovativi, vaccinali e oncologici;
    • Revisione governance farmaceutica;
    • Mantenere il doppio ruolo di presidente di Regione e commissario ad acta per la sanità;
    • Finanziamento indennizzi per i danneggiati da emotrasfusioni.

Intanto il Sindacato si mobilita: 22 ottobre a Roma convocati gli Esecutivi unitari CGIL, CISL, UIL

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