AFFRONTARE LE MALATTIE CRONICHE: le novità dalla Joint Action europea Chrodis Plus

 

DORS aggiorna le informazioni sulle attività del progetto Chrodis Plus

Conferenza:“Making Europeans happier, healthier and more active by implementing good practice”

Il 27 ottobre 2020 si è svolta online la conferenza conclusiva della Joint Action Chrodis+ dal titolo “Making Europeans happier, healthier and more active by implementing good practice”.

La Joint Action Chrodis+ è durata tre anni ed ha rappresentato la prosecuzione della precedente Joint Action Chrodis per la lotta alle malattie croniche.

La conferenza conclusiva, che avrebbe dovuto svolgersi in presenza a Bruxelles, è stata trasformata in un evento online che è stato occasione per mostrare come le buone pratiche, i modelli e gli strumenti implementati possono essere adattati a differenti contesti nazionali e locali in tutta Europa. Le presentazioni del mattino e le tavole rotonde del pomeriggio sono state organizzate intorno ai temi chiave della Joint Action: promozione della salute e prevenzione, assistenza integrata per le persone con multimorbidità, qualità delle cure per le malattie croniche, sviluppo di empowerment e tutela dei diritti delle persone con malattie croniche, attraverso l’uso di nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT), luoghi di lavoro e reinserimento lavorativo delle persone con malattie croniche.

Dors ha partecipato come partner alla Joint Action Chrodis+ e nello specifico ha curato l’implementazione di una Buona Pratica “Active School Flag”, che dal contesto irlandese, è stata trasferita in Italia (in due scuole una a Torino e una in Provincia di Torino) e in Lituania e ha contribuito anche alla redazione di un documento contenente le raccomandazioni per favorire la collaborazione intersettoriale intra ed extra ospedaliera (documento che presto sarà disponibile anche in italiano).

Ecco una sintesi della situazione europea in Promozione della salute e Prevenzione in termini di policy e di azioni concrete, come potete vedere l’Italia emerge per il fatto di avere una procedura nazionale strutturata e condivisa per la valutazione e la valorizzazione delle Buone Pratiche in Prevenzione e Promozione della Salute.

Moltissimi sono stati i risultati e i materiali presentati durante la Conferenza conclusiva:

  • un documento comune “consensus statement” dai 42 partner di 21 Paesi Europei, tradotto in tutte le lingue dei paesi partner
  • 21 progetti locali per la implementazione di 5 buone pratiche di altre nazioni in 8 contesti differenti, con studio di fattibilità e analisi delle possibilità di diffusione su larga scala con un report finale e una serie di raccomandazioni
  • 16 policy dialogue (14 nazionali e 2 europei) su differenti temi di salute pubblica
  • 1 set di raccomandazioni e criteri (QCR tool) per migliorare la qualità delle cure nelle persone con patologie croniche
  • 2 workbook per i luoghi di lavoro: un Training Tool per Manager, al fine di favorire il reinserimento lavorativo delle persone con patologie croniche; un Toolkit per la salute nei luoghi di lavoro, non solo per chi è affetto da patologie croniche ma per tutti i lavoratori

E’ stata una giornata densa di contenuti e di spunti interessanti che ha reso evidente come la collaborazione internazionale sia la strada vincente per la salute, specialmente in periodi difficili come quello che stiamo vivendo. Non sono mancati specie nella tavola rotonda “designing and finincing the future of European Collaboration in NCDs” riferimenti e riflessioni condivise sulla gestione della pandemia da Covid19 in Europa e su come questa situazione di grave criticità condizioni e limiti le cure per le patologie croniche.

E’ inoltre possibile avere accesso ai seguenti documenti:

Visita alle scuole Piemontesi di Karen Cotter, Active School Flag Irlanda

il 14 e 15 ottobre 2019 Karen Cotter, coordinatrice nazionale per l’Irlanda di Active School Flag è venuta in visita a Torino.

Durante la visita la collega ha partecipato alla prima riunione per l’anno scolastico 2019-2020 della Rete Piemontese delle scuole che promuovono salute e ha potuto presentare il modello, i risultati e il razionale di Active School Flag dedicando ampio spazio a rispondere alle domande e alle sollecitazioni della platea. Il suo intervento ha destato interesse e curiosità tra le insegnanti delle scuole partecipanti che hanno richiesto approfondimenti e materiali in merito.

Nel pomeriggio e nella giornata successiva la collega irlandese ha visitato le scuole primarie piemontesi che nello scorso anno scolastico hanno implementato alcune attività del programma ASF, in particolare le pause attive durante gli intervalli e durante le lezioni stesse, la corsa o lo stretching mattutino prima dell’ingresso in aula, l’introduzione della figura dei “playground leader”, compagni che fungono da modello e guida per l’attività fisica dei più piccoli.

Le scuole piemontesi coinvolte sono state l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Torino con il plesso Alfieri e l’Istituto comprensivo Centro Storico di Moncalieri con i plessi Revigliasco e Boccia d’Oro. Durante le visite alle scuole la collega irlandese ha avuto modo di conoscere i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti coinvolti nella sperimentazione e ha incontrato tutto il gruppo italiano di implemetazione Karen Cotter è stata sorpresa dall’interesse e dall’entusiasmo dimostratole e ha particolarmente apprezzato la modalità con cui le insegnanti hanno “fatte proprie” e integrato nella pratica professionale le attività del programma irlandese, inoltre sostiene di aver raccolto anche alcuni spunti da condividere con i colleghi in patria.

Sono state due giornate interessanti, coinvolgenti e ricche di spunti per una collaborazione e uno scambio internazionale anche al di là della cornice istituzionale del progetto Chrodis Plus.

I lavori della Conferenza generale – Budapest, 2019

Il 14-15 maggio 2019 a Budapest si è svolta la Conferenza Generale della Joint Action Chrodis Plus. Le parole chiave dell’evento erano condividere e disseminare policies e pratiche di provata efficacia. Erano presenti 180 esperti in malattie croniche provenienti da 26 Paesi per discutere e analizzare nel dettaglio le pratiche applicate in contesti di vita reali.
In totale saranno trasferite 5 buone pratiche in 8 paesi europei.

Dors – che è per la prima volta partner a tutti gli effetti, nel Work Package dedicato alla prevenzione e alla promozione della salute – ha illustrato l’esperienza di trasferimento della buona pratica irlandese Active School Flag, a due scuole piemontesi: l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Torino e l’Istituto Comprensivo Centro Storico di Moncalieri.
Entrambi gli Istituti lavorano all’interno della Rete Piemontese delle Scuole che Promuovono Salute (rete SHE). L’esperienza nelle due scuole si sta dimostrando una sfida molto interessante: dopo la visita alle scuole irlandesi e una analisi delle condizioni di contesto delle due scuole piemontesi offertesi volontarie, sono state identificate delle attività da introdurre e si stanno valutando opportunità, fattori favorenti e fattori ostacolati il trasferimento del programma originale al contesto italiano.
La stessa buona pratica è trasferita nelle scuole di due Comuni in Lituania: dal confronto e dal dialogo con i colleghi irlandesi e lituani stanno emergendo elementi e riflessioni molto interessanti.

Contemporaneamente Spagna e Portogallo hanno scelto di trasferire la buona pratica italiana Workplace Health Promotion di Regione Lombardia nei rispettivi contesti; le opportunità di collaborazione e di confronto tra Paesi sono quindi preziose opportunità di scambio, confronto e arricchimento reciproco che ci fanno sentire “cittadini europei”.

Per approfondire:

Scarica il poster che Dors ha presentato a Budapest sull’implementazione del programma Active School Flag in due scuole piemontesi.

Leggi l’articolo CHRODIS PLUS Budapest Conference (14-15 maggio 2019) su Epicentro.iss.it.

Leggi l’articolo Chrodis plus Budapest Conference su Ccm Sanità che rimanda a tutte le relazioni e ai materiali dell’evento.

 

Gli obiettivi di Chrodis Plus

Chrodis Plus “implementing good practices for chronic diseases” è la Joint Action europea (2017-2020) sulle malattie croniche, che prosegue le attività intraprese con Chrodis nel periodo 2013-2017.

Mentre la precedente ‘Azione comune’ per la lotta alle malattie croniche e la promozione dell’invecchiamento sano per tutto il ciclo di vita (JA-Chrodis) ha avuto l’obiettivo di promuovere e facilitare lo scambio di “buone pratiche” tra i paesi partner, identificando i migliori approcci per la prevenzione e la cura delle malattie croniche, la nuova Joint Action Chrodis Plus si propone di sostenere i Paesi europei nell’implementare buone pratiche e attività basate su prove d’efficacia identificate, per migliorare la qualità della prevenzione e cura delle malattie croniche.

Chrodis Plus coinvolge 42 partner da 18 Paesi Europei, oltre a tre partner da Norvegia, Serbia e Islanda. Le attività di tale azione congiunta si svolgeranno da settembre 2017 ad agosto 2020, con un budget totale di 6.8 milioni di euro. La JA Chrodis è divisa in 8 aree (o Work package), le prime tre trasversali e le restanti tematiche. L’Italia partecipa con rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dell’Istituto Scientifico Neurologico Besta di Milano e con Dors in rappresentanza dell’ASL TO3. Il gruppo di lavoro italiano è presente in tutti i 5 work package tematici e in tre di essi svolge l’importante ruolo di coordinamento.

 Nella foto, il gruppo di lavoro italiano.

Oltre a quanto previsto dal Work Package specifico per la prevenzione e promozione della salute – trasferire il progetto irlandese Active School Flag a due scuole piemontesi e scrivere le raccomandazioni per favorire la collaborazione intra e inter settoriale in promozione della salute – si implementeranno le raccomandazioni per la cura della multimorbidità e del diabete e si condivideranno le condizioni per il reinserimento lavorativo dei pazienti in condizione di cronicità.

La sfida è importante perché, insieme agli altri partner italiani ed europei, si sviluppano importanti e proficui legami per la crescita e l’arricchimento reciproco.Questo paragrafo traduce il comunicato stampa nato dalla Joint Action “implementing good practices for chronic disease (JA-CHRODIS Plus) finanziata dall’Unione Europea.

L’evento di lancio – Vilnius, 2017

Dal 18 al 20 settembre 2017 si è svolto in Lituania il kick-off meeting di Chrodis Plus.

All’evento hanno partecipato il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, il Direttore Area Malattie Croniche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Europa, Gauden Galea, oltre ai Ministri della Salute di Lituania e Ungheria. I Commissari della Comunità Europea hanno sottolineato e ribadito l’impegno della Commissione a sostegno degli sforzi dei Paesi Membri volti alla riduzione del carico delle malattie croniche, che oggi interessano 8 su 10 cittadini oltre i 65 anni e che incidono per il 70-80% sui costi sanitari dei Paesi Europei.

L’Unione Europea (UE), attraverso il Programma Salute 2014-2020, co-finanzia iniziative volte a supportare i Paesi in un approccio globale alla promozione della salute e al controllo delle malattie croniche. L’Agenzia per i consumatori, la salute e l’alimentazione (CHAFEA), che opera indipendentemente, ma sotto la sorveglianza della Direzione generale della Salute della Commissione Europea (DG SANTE), eroga i finanziamenti relativi al Programma Europeo Salute secondo le regole stabilite dal programma. Fra le iniziative promosse, le Joint Action (Azioni comuni) sono lo strumento di supporto di cui si avvale l’UE per collaborare direttamente con i governi degli stati membri, in merito alle priorità della salute pubblica. Esse hanno un chiaro valore aggiunto e sono co-finanziate dalle autorità responsabili per la salute degli Stati membri (o dei Paesi terzi che partecipano al programma) ovvero da enti pubblici e organismi non governativi delegati da dette autorità.

Sitografia e contatti

Sito Chrodishttp://chrodis.eu

La pagina dedicata a Chrodis sul sito del Ccm Network

La pagina dedicata a Chrodis sul sito del Ministero della Salute

La pagina dedicata a Chrodis sul sito EpiCentro


Coordinamento Chrodis Plus

Coordination: Institute of Health Carlos III

Antonio Sarria Santamera (CHRODIS PLUS Coordinator): asarria@isciii.es

Scientific Coordination: Vilnius University Hospital Santaros Klinikos, Lithuania

Rokas Navickas (Scientific Coordinator): Rokas.Navickas@santa.lt


Comunicazione Chrodis Plus

Semmelweis University – Zoltan Aszalos: aszalos@emk.sote.hu

Slovak Ministry of Health – Zuzana Matlonova: zuzana.matlonova@health.gov.sk

JA_CHRODIS su Twitter: EU_CHRODIS

JA_CHRODIS su Facebook: EU_Chrodis

fonte: DORS articolo a cura di Paola Ragazzoni, Dors.

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