La migrazione: da novità a fenomeno strutturale. L’importanza dell’accessibilità e della fruibilità delle cure

Per parlare di immigrazione occorre una parentesi storica: l’Italia è stata Paese di emigrazione prima (inizio XX secolo) e di immigrazione interna poi (dal nord est al nord ovest, dal sud al nord). Quest’ultimo fenomeno era oggetto di diffidenze e paure, allora come oggi.

Il fenomeno migratorio non è un’emergenza, è invece strutturale ed in crescita. Per il 2050 sono stimati 405 milioni di migranti come risultato delle crescenti disparità demografiche, dei cambiamenti ambientali, delle nuove dinamiche economiche e politiche globali. I motivi di migrazione sono molteplici (economici, politici ed ambientali) ed implicano diversi profili di salute dei migranti (effetto migrante sano da un lato, persone fragili dall’altro.)

L’accesso all’assistenza sanitaria rientra nella promozione dei diritti umani.

Nonostante l’ampia offerta esistente in Italia per i migranti, si registrano barriere all’accessibilità (di tipo giuridico legale, economico, burocratico amministrativo, organizzativo) ed alla fruibilità (linguistiche, comunicative, interpretative, comportamentali, relazionali).

Anche l’analisi dei flussi correnti dei dati sanitari o l’elaborazione di indagini sulla salute ci descrivono solo le situazioni in cui domanda ed offerta si sono incontrate mentre restano in ombra bisogni inespressi, ricorso a reti informali, rientri in patria per fallimento del progetto migratorio.

La medicina delle migrazioni coniuga assistenza, ricerca, formazione, conoscenza della normativa per offrire a tutti la miglior assistenza possibile, venendo incontro, anche grazie ai mediatori culturali, alle esigenze dei pazienti.

Il seminario, che si è tenuto presso il CESEDI l’8 marzo 2018, ha chiarito molti degli argomenti riguardanti i migranti e fornito definizioni precise su concetti che spesso sono trattati in modo generico dai media. La Dottoressa Luisa Mondo ha inoltre illustrato i dati sul numero di persone che transitano nel nostro Paese e sui loro bisogni di salute.

Per approfondire l’argomento:

Vedi l’intera presentazione

Collegati al sito della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) https://www.simmweb.it/

Fonte: http://www.dors.it/page.php?idarticolo=3129

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