RINNOVO CONTRATTO DI LAVORO COMPARTO SANITÀ: approvato l’Atto di indirizzo dal Comitato di Settore Regioni-Sanità

“E’ un riconoscimento dovuto – ha sottolineato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga – per una categoria che ha fatto e sta facendo molto per il servizio sanitario nazionale. Quello odierno è davvero un passaggio atteso e molto importante frutto anche del confronto e della collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con il ministero della Salute   che hanno portato a definire le opportune e necessarie coperture economiche”.
“Le risorse individuate – ha spiegato Davide Caparini, Assessore al Bilancio della Regione Lombardia e presidente del Comitato di Settore Regioni–Sanità – ammontano complessivamente a 241,6 milioni di cui 63 milioni per l’indennità del personale assegnato ai servizi di pronto soccorso, poco più di 51 milioni per il trattamento accessorio e a poco più di 127,5 milioni per il nuovo ordinamento professionale.

Ora – ha concluso Caparini – la strada è spianata affinché si arrivi in tempi rapidi alla chiusura del negoziato con le organizzazioni sindacali e alla firma del rinnovo contrattuale, auspicabilmente già prima della pausa estiva”.

DONINI
“L’approvazione dell’atto di indirizzo integrativo è un’ottima notizia. Grazie all’azione combinata delle Regioni in sede di comitato di settore si sono superate le difficoltà pregresse, giungendo a una decisione che permetterà di approvare, auspichiamo in tempi brevi, il contratto del comparto”. Così Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna e coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, ha commentato l’approvazione da parte del Comitato di settore Regioni-Sanità, dell’atto di indirizzo integrativo necessario per la chiusura del negoziato relativo al rinnovo del contratto (triennio 2019-2021), per il personale del comparto della sanità. “Questo significa – ha aggiunto Donini – che finalmente potremo riconoscere un aumento economico giusto e doveroso ai dipendenti del comparto, premiando le professionalità di chi lavora nel nostro servizio sanitario, in particolare degli infermieri, operatori socio-sanitari e di tutto il personale che è stato in prima linea per l’emergenza Covid. E’ un tassello importante in un momento di difficoltà, a cui speriamo possano seguire altri segnali da parte del Governo”. Sul tavolo, infatti, “rimangono altre questioni aperte, in primis la copertura dei costi Covid, che le Regioni non sono in grado di coprire contando solo sui propri bilanci ordinari”, ha concluso l’assessore.

fonte: regioni.it
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