RIPARTO FONDO SANITARIO 2023: l’Intesa con tutte le cifre e i criteri

Con l’Intesa Stato Regioni 262 del 9.11.2023 si è provveduto ad approvare la proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2023.

— Il Finanziamento complessivo corrente 2023 è di: 128.869.200.000,00 euro

— La quota destinata al Fondo farmaci innovativi 2023 è di: 854.000.000,00

— Pertanto il Finanziamento 2023 oggetto del riparto è di: 128.005.200.000,00

Tuttavia, essendovi diverse componenti del FSN vincolate, il finanziamento INDISTINTO è pari a 123.810.15 milioni di euro (cfr. nell’Intesa leTabelle A e B), determinato come segue:

128.005.200.000,00 Finanziamento 2023

2.227.714.256,00 Vincolato in favore delle regioni e delle province autonome

224.541.000,00 Vincolato in favore delle regioni e delle province autonome già ripartito

1.098.449.770,00 Vincolato in favore degli altri enti

644.346.000,00 fondo premiale – accantonamento

123.810.148.974,00 Finanziamento indistinto 2023 da ripartire

In realtà, consistenti altre parti del FSN sono già vincolate, quindi la cifra effettiva per i LEA si riduce ulteriormente.

CRITERI DI RIPARTO

a) 98,5 per cento delle risorse disponibili (118.925,00 milioni) sulla base dei criteri della popolazione residente e della frequenza dei consumi sanitari per età, applicando quindi il procedimento … dettato dai commi dal 5 all’11 dell’articolo 27 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68;

b) dello 0,75 per cento delle risorse disponibili (905,52 milioni) in base al tasso di mortalità della popolazione (< 75 anni);

c) dello 0,75 per cento delle risorse disponibili (905,52 milioni) in base al dato complessivo risultante dagli indicatori utilizzati per definire particolari situazioni territoriali che impattano sui bisogni sanitari. In particolare, gli indicatori di cui al punto a) relativi a particolari situazioni territoriali ritenuti utili al fine di definire i bisogni sanitari delle regioni, sono stati individuati nei seguenti (fonte dati ISTAT), attribuendo a tutti il medesimo peso:

– incidenza della povertà relativa individuale (percentuale di persone che vivono in famiglie in povertà relativa sui residenti)

– livello di bassa scolarizzazione (popolazione di età superiore a I 5 anni che non possiede alcun titolo di studio o al massimo la licenza di scuola elementare)

– tasso di disoccupazione della popolazione.

… Ai fini del riparto della somma pari al 98,5 per cento del finanziamento indistinto (con l’eccezione delle quote finalizzate di cui si è detto in precedenza), dopo aver calcolato il costo medio procapite, per i singoli livelli di assistenza fra le regioni benchmark sopra indicate, rapportato alla popolazione pesata* al 1.1.2022 … provveduto a moltiplicare lo stesso per la popolazione pesata di ciascuna regione e provincia autonomi. Si è provveduto, quindi, a determinare in proporzione i singoli sublivelli (prevenzione, medicina di base, farmaceutica, specialistica, altra territoriale e ospedaliera) – vedi tabella 2

*I pesi suddivisi per fasce di età sono illustrati nei riquadri sotto riportati:

 

Livello di assistenza

meno di 1 anno da 1 a4 anni da 5 a 14 anni da 15 a24 anni da25 a44 anni da45 a64 anni da65 a 74 anni  

oltre 75 anni

Specialistica 0,389 0,221 0,279 0,390 0,650 !,I 56 2,177 2,074
 

Ospedaliera

 

3,122

 

0,366

 

0,226

 

0,363

 

0,528

 

0,930

 

2,079

 

2,906

 

Tabella 2

 

 

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