È privato il nuovo orizzonte della sanità marchigiana? L’allarme di Cgil Cisl Uil regionali

 Il 14 maggio scorso la Giunta della Regione Marche ha ridefinito la dotazione dei posti letto nella rete ospedaliera marchigiana, facendo seguito a una precedente delibera di gennaio scorso, che metteva a disposizione una quota aggiuntiva di 140 posti letto ospedalieri.

Punto centrale di tale proposta è dato dal fatto che 100 di questi posti letto sono destinati a strutture sanitarie private convenzionate, ovvero, 50 posti letto per acuti da attribuire all’Area Vasta 1 di Pesaro, che saranno allocati presso una struttura “da individuare”, ma che certamente sarà di proprietà di soggetti privati. Altre 10 posti letto di post acuti destinati alla struttura privata operativa a Cagli, a cui si aggiungono 20 posti letto post acuti per la struttura privata di Sassocorvaro. Destinati al privato anche i 20 posti letto post acuzie da attribuire all’Area Vasta 2.

Dunque, dopo aver tagliato centinaia di posti letto dal sistema ospedaliero pubblico, un consistente pacchetto di posti letto viene magicamente riattivato per essere attribuito a strutture private accreditate. Leggi tutto

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